Regione Veneto Bando contributi investimenti e economia circolare

 

Bando per l’erogazione di contributi finalizzati al riposizionamento
competitivo delle PMI, al sostegno agli investimenti e alla promozione
della digitalizzazione e dei modelli di economia circolare. Anno 2021

 

Soggetti ammissibili

Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI) dei settori manifatturiero e dei servizi alle imprese. L’impresa deve possedere i seguenti requisiti:

– essere regolarmente iscritta come “Attiva” al Registro delle Imprese;

– esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei settori indicati nell’Allegato C;

– avere l’unità operativa, o le unità operative, in cui realizza il progetto imprenditoriale in Veneto;

– non essere in difficoltà;

– essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposta a procedure concorsuali.

Interventi agevolabili

Sono ammissibili i progetti volti a introdurre innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, ad ammodernare i macchinari e gli impianti e ad accompagnare i processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale anche in un’ottica di promozione della digitalizzazione e di riconversione dell’attività produttiva verso un modello di economia circolare e sviluppo sostenibile.

Agevolazione prevista

Contributo a fondo perduto del 30% nel limite minimo di Euro 24.000 per un investimento di Euro 80.000 e nel limite massimo di Euro 150.000 per un investimento di Euro 500.000.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto, o all’acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, rientranti nelle seguenti voci:

a) macchinari, impianti produttivi, attrezzature tecnologiche e strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo. Rientrano anche gli autoveicoli per uso speciale e i mezzi d’opera di categoria ambientale Euro 6 e immatricolati per uso proprio. I beni devono essere nuovi di fabbrica;

b) programmi informatici e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti, quali brevetti e know-how (nel limite del 50% delle spese alla lettera a);

c) spese per il rilascio, da parte di organismi accreditati da Accredia o da corrispondenti soggetti esteri per la specifica norma da certificare, delle certificazioni UNI EN ISO 14001:2015, UNI CEI EN ISO 50001:2018, “ReMade in Italy”, “Plastica Seconda Vita”, “FSC Catena di Custodia”, “Greenguard” e della registrazione EMAS (Regolamento CE n. 1221/2009) (nel limite di Euro 5.000 per ciascuna tipologia di certificazione);

d) premi versati per garanzia fideiussoria per anticipo del 40% del contributo concesso (nel limite massimo del 10% dell’investimento).

Le spese devono essere sostenute e pagate tra il 1° novembre 2021 e il 14 febbraio 2024.

Presentazione

La domanda può essere presentata a partire dalle ore 10.00 del giorno 25 novembre 2021, fino alle ore 12.00 del 9 febbraio 2022.
Alla chiusura dei termini di presentazione delle domande è definita una graduatoria provvisoria mediante l’assegnazione automatica di un punteggio al progetto presentato. I progetti finanziabili in base alle risorse disponibili saranno soggetti a istruttoria.
Per ottenere un punteggio più alto è richiesto l’acquisto di almeno un bene industria 4.0.

Lo Studio è a disposizione per ulteriori chiarimenti

10/11/2021

 

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